Rompiamo il silenzio

Crescere tra violenza e la Ricerca di un’educazione autentica

Cosa significa per voi la parola Violenza?

Vi è mai capitato di sentirvi in un ambiente dove non vi sentivate pienamente rispettati o compresi?

Queste e molte altre domande sono nate da un incontro tra il team del centro antiviolenza il Bucaneve e i giovani del Liceo scientifico di Acireale.

Molte le definizioni, molte le domande, non limitandoci solo alla violenza fisica,ma esplorando insieme le diverse forme di violenza,

Verbale: Insulti, umiliazioni, minacce, prese in giro costanti.

Psicologica/Emotiva: Manipolazione, controllo, isolamento, svalutazione.

Sociale: Esclusione, bullismo, cyberbullismo.

Economica: Controllo del denaro, privazione di risorse.

Strutturale: Ingiustizie sociali che generano disuguaglianze e violenza indiretta.

Educazione Emotiva: Riconoscere, esprimere e gestire le emozioni in modo sano.

Educazione al Rispetto e all’Empatia: Comprendere e valorizzare il punto di vista altrui.

Educazione alla Comunicazione Non Violenta: Esprimere i propri bisogni e disaccordi senza aggredire.

Educazione alla Cittadinanza Attiva: Comprendere i propri diritti e doveri, partecipare alla vita civile.

Modelli di Comportamento: L’importanza di figure di riferimento positive e non violente. Carlo Acutis

Riconoscere e Denunciare la Violenza: Non rimanere in silenzio di fronte a episodi di violenza, chiedere aiuto.

Promuovere la Comunicazione Empatica: Cercare di capire le ragioni degli altri, esprimere i propri bisogni in modo assertivo e rispettoso.

Sviluppare l’Intelligenza Emotiva: Lavorare sulla consapevolezza e la gestione delle proprie emozioni.

Essere Modelli Positivi: Adottare comportamenti rispettosi e inclusivi.

Utilizzare le Risorse Disponibili: Segnalare situazioni difficili a insegnanti, genitori, figure di riferimento, centri di ascolto.

come una scuola e una famiglia ideali dovrebbero contribuire a un’educazione completa e alla prevenzione della violenza.