Tempo di vacanza
L’ultima campanella: un suono che per anni ha scandito routine e compiti, oggi è un’esplosione liberatoria. Non è solo la fine delle lezioni, ma l’inizio di un’estate infinita, un respiro profondo prima del tuffo nella libertà. Un ultimo sguardo alle aule, poi la corsa fuori, verso il sole e i sorrisi, lasciandosi alle spalle solo l’eco di risate e promesse.

Il dolce addio
Un brivido attraversa la schiena all’ultima campanella. È un suono familiare, eppure oggi così strano, un confine tra un prima che svanisce e un dopo che ancora non c’è. Negli occhi degli amici, la stessa malinconia velata dalla gioia. Si abbracciano promesse, si stringono ricordi, sapendo che non tutto sarà più come prima. Ma l’estate aspetta, e con essa, nuove storie da scrivere.

Un nuovo inizio
Ogni esperienza lascia un seme, speriamo che presto possa germogliare. Per alcuni, però il percorso non è ancora finito.


Il rito del passaggio
La campanella suona, non più un comando, ma un inno. Le aule si svuotano, si trasformano in palchi per scherzi e saluti. È il rito di passaggio, l’addio a un capitolo, il benvenuto all’ignoto. Zaino in spalla, un nodo in gola e un sorriso stampato. Si chiude una porta, ma mille altre si aprono, e il futuro, per la prima volta, sembra immenso e luminoso.
Gli studenti di 3° media si stanno preparando ad affrontare una sfida importante: gli esami.
In Bocca Al Lupo!
