Un groomer è una persona che cerca di costruire una relazione di fiducia e amicizia con un adolescente o un bambino, con lo scopo finale di manipolarlo e abusarne, spesso sessualmente. È un po’ come un predatore che si traveste da amico.
Come funziona il Grooming?
Il grooming è un processo , non un evento singolo, e avviene in diverse fasi:
Avvicinamento e costruzione della fiducia: Il groomer si avvicina all’adolescente online (su social media, videogiochi, chat) o offline (a scuola, in un’attività sportiva, in un gruppo). Inizia a mostrare interesse per i suoi hobby, i suoi problemi, e lo fa sentire compreso e speciale. Potrebbe complimentarsi spesso, dare regali, offrire aiuto o supporto. L’obiettivo è fargli abbassare la guardia.

Isolamento

Il groomer cerca di allontanare l’adolescente dai suoi amici e dalla sua famiglia. Potrebbe dire cose negative sui suoi genitori o amici, cercare di monopolizzare il suo tempo, o fargli credere che solo lui o lei lo capisce veramente. Questo rende l’adolescente più dipendente dal groomer.
Coinvolgimento in attività inappropriate: Una volta che la fiducia è consolidata e l’adolescente è isolato, il groomer inizia a chiedere piccoli “favori” o a proporre attività che gradualmente diventano sempre più inappropriate o sessualizzate. Questo può iniziare con la richiesta di foto innocue per poi passare a immagini più esplicite o a incontri di persona.
Minaccia e manipolazione:
Se l’adolescente cerca di tirarsi indietro o minaccia di rivelare quanto sta accadendo, il groomer può ricorrere a minacce, ricatti emotivi o sensi di colpa per mantenerlo sotto controllo. Potrebbe minacciare di diffondere foto o informazioni personali, oppure fargli sentire che “rovinerà la sua vita” se parla.
Perchè è importante saperlo?
È fondamentale che gli adolescenti siano consapevoli di queste dinamiche perché i groomer sono molto abili a nascondere le loro vere intenzioni. Spesso non sembrano persone “cattive”, ma anzi, possono apparire gentili, affascinanti e premurose.

Cosa possono fare gli adolescenti?

Diffidare dagli sconosciuti: Non accettare amicizie o richieste da persone che non conoscono, specialmente se sono molto più grandi e cercano di instaurare un rapporto intimo troppo velocemente.
Parlare con un adulto di fiducia: Se qualcosa li fa sentire a disagio, o se qualcuno chiede loro informazioni personali, foto, o li spinge a fare cose che non vogliono, devono parlarne subito con un genitore, un insegnante, un parente o un altro adulto di cui si fidano.
Bloccare e segnalare: Se qualcuno li mette a disagio online, devono bloccarlo e segnalare il profilo sulla piattaforma.
Mantenere i confini: Non devono sentirsi in obbligo di fare nulla che li faccia sentire a disagio, anche se la persona sembra gentile o importante. Il loro corpo e la loro privacy sono solo loro.
In sintesi, un groomer è una persona che approfitta della vulnerabilità degli adolescenti, usando la fiducia e la manipolazione per i propri scopi. Conoscere come agiscono è il primo passo per proteggersi.